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Fade to gray
Riprendendo il titolo della famosa canzone dei Visage del 1981 la mostra vuole porsi a specchio empatico della nostra ambigua situazione sociale, nella quale il cercare formule interpretative in chiave di bene e di male, attraverso un’ottica sociale e politica in cui esistano solo il bianco ed il nero, si prefigura come impossibile e grottesco.Tra opere e spettatore si delinea una sguardo tra eguali, carico di dignità e di silenzio, senza le derive di prevaricazione, sensazionalismo, indottrinamento, aggressione oggi a noi molto comuni nei rapporti “social”. Troviamo metafore e segni sempre in bilico tra verosimiglianza e fantasia. Alcune opere potrebbero allora conquistarci, restituendoci a sorpresa il nostro stesso sguardo, cancellando l’asimmetria di fondo tra guardante e guardato.
Un eclettico gruppo di lavori (per tecnica fotografica e per tipologia di postproduzione) le cui protagoniste, emblema dell’umanità tutta, sono figure femminili comuni, intimamente fragili, investite dalla globalizzazione e dalla seconda modernità, la modernità liquida. In questa società, o si partecipa attivamente al mondo dell’Information Tecnology, o non si esiste. Se si rimane “off-line” si smette di far parte della realtà. Semplicemente.
Uno tsunami di informazioni, opinioni, notizie, raccomandazioni, catastrofi, consigli, epidemie, conformismo, insinuazioni, perbenismo... ci travolge. Si delinea all’orizzonte un attutimento della sensibilità rispetto alle differenze tra le cose.
Un distacco emotivo di proporzioni mai viste.
Un grigio uniforme...come ci siamo finiti? Credo come descrive Ernest Hemingway in Fiesta : “A poco a poco e poi all’improvviso”
Procediamo in uno stato di sonnambulismo lungo il sentiero di una crescita tecnologica esponenziale; non ci soffermiamo a considerare la perdita di valori e di etica. Forse uno stato di totale dominio tecnologico e di subordinazione senza limiti verso una nuova, inevitabile forma di schiavitù che non fa distinzione tra lavoro e consumo ed innalza la nostra ansia esistenziale.